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FAQ

 

DOMANDE FREQUENTI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

 

Cosa si intende per rifiuti organici?

I rifiuti organici comprendono tutti gli scarti da cucina di origine biodegradabile, quali, ad esempio, le bucce di frutta e verdura, gli avanzi di cibo, i fondi di caffè, tè, tisane, alimenti deteriorati o scaduti, fiori, foglie, piccole piante (senza zolla di terra), ecc.

I tovaglioli di carta e la carta da cucina possono essere conferiti con i rifiuti organici?

Sì, i tovaglioli di carta e la carta da cucina, soprattutto se sporchi di cibo, possono essere conferiti con i rifiuti organici, purché in modiche quantità. Infatti, anche la carta è biodegradabile!

Dove si gettano le capsule e le cialde delle macchinette del caffè?

Le capsule per il caffè espresso sono costituite da un rivestimento in plastica che contiene la polvere del caffè; generalmente non è possibile separare i due tipi di rifiuti e quindi le capsule devono essere gettate nel contenitore dell'indifferenziato. Nel caso però si riesca a separare i due tipi di materiali è possibile gettare l'involucro in plastica nel contenitore del multimateriale e la polvere del caffè nel contenitore dell'organico. Le cialde per le macchine da caffè invece sono rivestite di materiale di carta da filtro e possono essere conferite nel contenitore dell'organico.

Dove conferire le lettiere animali?

Benché le lettiere animali contengano una parte di materiale organico, è preferibile gettarle nel “secco residuo”, in quanto una buona porzione di questo scarto è caratterizzata da rifiuti non organici (la sabbia), ma soprattutto perché le deiezioni animali potrebbero essere portatici di germi e batteri, origine di problemi di carattere igienico-sanitario ai fini della produzione di compost.

Dove conferire i pannolini, i pannoloni e gli assorbenti igienici?

Anche questi scarti, pur contenendo una parte di materiale organico, non possono essere gettati nel sacchetto dell’umido. Infatti, essi sono composti per la gran parte da sostanze non biodegradabili. Questa tipologia di rifiuto va, quindi, conferita nel “secco residuo”.

Quale sacchetto utilizzare per la raccolta domestica dell’umido?

Il D.Lgs 4/2008 prevede che la frazione organica venga "raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati".

Come si smaltiscono potature, sfalci dell'erba di giardini e orti?

Sfalci dell'erba e tronchi di piccola entità possono essere gettati nel contenitore dell'organico e, in caso di modeste quantità, possono essere rilegati in fascine ed esposti il giorno del ritiro.

E’ possibile anche smaltire effettuando il compostaggio domestico.

Cosa si intende per “compostaggio domestico”?

Il compostaggio domestico è la pratica che consente di trasformare i rifiuti organici domestici in compost (fertilizzante di alta qualità), una sorta di humus che può essere utilizzato come concime per i terreni.

Per attuare il compostaggio domestico è necessario l’utilizzo della compostiera?

Per attuare il compostaggio domestico non è strettamente necessaria la compostiera (contenitore da giardino o orto) che consente di produrre direttamente il compost. Infatti, alcuni preferiscono la fossa nel terreno o il cumulo. Il risultato è sostanzialmente lo stesso. Tuttavia, la compostiera è esteticamente più ordinata e (essendo dotata di coperchio) è meno soggetta a fenomeni di randagismo.

I cartoni per bevande, come i contenitori del latte e dei succhi di frutta (Tetra Pak) possono essere gettati nel contenitore della carta?

Si, da settembre 2008, tutti i cartoni per bevande (Tetra Pak) vanno gettati nel contenitore della carta. Per ulteriori informazioni sul riciclo del Tetra Pak: www.tiriciclo.it

I cocci di vasi, tazze, porcellane, ceramica, cristallo, ecc… possono essere conferiti nel contenitore del vetro?
No. Non trattandosi di oggetti in vetro, non vanno conferiti nel contenitore del vetro, ma nel contenitore per il “secco residuo”.

I cocci di bicchieri/ caraffe o altri oggetti in vetro vanno gettati nel contenitore del vetro?

Sì. Infatti, pur non trattandosi di imballaggi, il COREVE (il consorzio che a livello nazionale si occupa della filiera di recupero del vetro) ammette anche il conferimento di altro vetro (detto FMS  - frazione merceologica similare) ad esclusione di alcune tipologie particolari, quali il vetro termico, il vetro armato, i vetri da parabrezza.

Le lampadine possono essere gettate nel contenitore del vetro?

No. Esse, infatti, non sono composte di solo vetro ed inoltre contengono materiali classificati come pericolosi, che non possono essere smaltiti tramite la normale filiera del vetro. I neon e le lampade a risparmio energetico possono essere riconsegnati ai rivenditori autorizzati.

Cosa prevede la raccolta dei materiali in plastica e metallo?

Tale raccolta prevedere il conferimento all'interno di un unico contenitore, dei soli IMBALLAGGI in PLASTICA e METALLI. Per facilitare il riconoscimento dei materiali compresi nella raccolta plastica/metalli, è opportuno, innanzi tutto, distinguere gli imballaggi dagli altri oggetti. A titolo esemplificativo, di seguito viene fornito un elenco di massima dei rifiuti che possono essere considerati imballaggi: bottiglie in plastica di acqua e bibite; flaconi di detersivi, prodotti per l’igiene personale, creme; contenitori per alimenti in plastica e/o metallo; vasetti per alimenti; sacchi e sacchetti in plastica per la spesa; imballaggi in polistirolo, dispenser; latte e lattine metalliche (alluminio, acciaio ecc…); tappi metallici; altri contenitori e imballaggi in metallo (es. carta stagnola) ecc...

Tutto ciò che non è imballaggio, (ovvero non serve a trasportare un contenuto) non può essere conferito come plastica o metallo. Questa prescrizione è fissata dai consorzi che, a livello nazionale, si occupano della filiera di recupero e riciclo delle varie frazioni, rispettivamente: COREPLA per la plastica, RICREA per l'acciaio e CIAL per l'alluminio.

Piatti, posate e bicchieri usa e getta in plastica devono essere buttati nell'indifferenziato?

Sì. I piatti, le posate e i bicchieri in plastica usa e getta non rientrano nella categoria degli imballaggi (infatti non sono iscritti al CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi) e non sono riciclabili con la raccolta del multimateriale. Essi dovranno essere conferiti nel contenitore dei rifiuti indifferenziati. Esistono in commercio piatti, bicchieri e posate in materiale riciclabile come carta, mater-bi o amido di mais, che possono essere gettati nel contenitore dell'organico.

E' necessario togliere le etichette in carta da bottiglie e altri contenitori?

No, non è necessario staccare le parti in carta che rivestono bottiglie, scatolette ecc. prima di essere gettati nel contenitore del multimateriale.

E’ attiva la raccolta degli esausti di stampa (cartucce, toner ecc…)?

Sì. Le cartucce, i toner, i nastri per stampanti ecc… possono essere conferiti presso l’apposito contenitore collocato in prossimità del municipio.

Come si smaltiscono i rifiuti pericolosi?

I rifiuti pericolosi (contrassegnati da simboli come la X, il teschio e il fuoco), come bombolette spray, vernici, solventi e batterie usate possono essere portati in appositi centri di raccolta, dove vengono ritirati gratuitamente.

I contenitori vuoti di questi materiali (ad esempio flaconi in plastica di varichina o acetone, generalmente contrassegnati con il simbolo X, se sciacquati accuratamente sotto l'acqua corrente possono essere gettati nel contenitore del multimateriale.

Cosa conferire come ingombranti?

Può essere conferito ciò che è di normale produzione domestica e non ciò che rappresenta rifiuto "speciale" e non "urbano", da conferire a propria cura e spese, attraverso ditte specializzate.

Abbandoni illeciti di rifiuti, prima o poi, possono venire scoperti!

In via esemplificativa si elenca cosa non si può smaltire come rifiuti ingombranti:

·         Veicoli o loro parti (sedili, parafanghi, parti di motore, carrozzeria). Rivolgersi ad uno sfasciacarrozze;

·         Residui di lavori edilizi (calcinacci, piastrelle, blocchi di cemento, sanitari in ceramica). Cercare la discarica di inerti AUTORIZZATA più vicina;

·         Ferramenta in genere, riconducibile ad attività di manutenzione straordinaria (cancellate, infissi, reti di recinzione, tubi dell'acqua, grondaie, ecc.). Rivolgersi ad uno sfasciacarrozze;

·         Amianto (eternit). Cercare le ditte specializzate nel settore, presenti anche in zona;

·         Residui di attività produttive (scarti di lavorazione). Contattare ditte apposite.

Occorre fare correttamente la raccolta differenziata anche se si è contrari all’Amministrazione comunale?

Si. E’ una questione di civiltà, oltre che di risparmio sulla tariffa; bisogna cercare di sconfiggere la rozzezza e l’insofferenza della propria indole.

 

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